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Ford Puma | |
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La Ford Puma è una piccola coupé di classe media prodotta dalla casa automobilistica Ford nei suoi stabilimenti tedeschi di Coloniadal 1997 al 2002 esclusivamente per il mercato europeo.
Profilo e contesto
Il pianale è lo stesso della Ford Fiesta quarta serie entrata in produzione nel 1996 e il suo design segue la corrente del New Edgeinaugurato alla fine di quell’anno dalla Ford Ka, seppure in forme meno accentuate.
Per quanto riguarda l’impostazione meccanica si trattava di una classica vettura a motore e trazione anteriore dotata di un impianto frenante di tipo misto, con freni a disco all’anteriore e a tamburo al posteriore. Il cambio, rapido e preciso, era disponibile solo in versione manuale a 5 marce.[2]
Allestimenti
L’allestimento era full-optional per le versioni 1.4 e 1.7. Esso comprendeva inoltre: climatizzatore manuale, autoradio con CD, cerchi in lega 15″ su pneumatici 195/50, specchietti retrovisori elettrici, fari parabolici con altezza regolabile elettricamente, finiture in alluminio satinato, chiusura centralizzata, pomello cambio in alluminio, vernice micalizzata, immobilizer, volante con inserti in pelle traforata, regolazione elettrica altezza sedile guidatore.
Restyling 1999
A partire dalla primavera 1999 ha avuto luogo una rivisitazione degli interni, con la modifica di alcuni dettagli e nuovi tessuti. A livello meccanico, con l’introduzione della 1.6i, una nuova versione base con allestimento semplificato, aumentarono le dimensioni dei freni, venne modificato il disegno dei cerchi in lega e aggiunto il 3° stop nel portellone.
Non è stata sostituita nei listini da alcun modello simile al momento del ritiro dalla produzione, seguendo, in parte e nel mercato delle piccolecoupé, lo stesso destino della sua storica concorrente, la Opel Tigra, segnando così la fine del mercato di nicchia delle piccole sportive “alla portata di tutti” derivate da vetture utilitarie.
Alcune elaborazioni sono state presentate durante gli anni, tra cui la Ford Racing Puma in edizione limitata e con un propulsore maggiormente potente, ma solo nel mercato britannico.
Nel campo della sicurezza automobilistica, così come tutte le Ford, ha di serie i due airbag frontali e l’ABS con TCS.[3]
Motorizzazioni
Fu resa disponibile in 3 motorizzazioni, tutte a benzina, in comune con alcuni modelli Mazda e prodotti in collaborazione con Yamaha:
Modello | Potenza | Coppia | Omologazione | Periodo produzione | Velocità km/h |
Accelerazione 0/100 km/h |
Consumo medio |
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1.4i 16v | 66 kw/90 CV a 5600 g/min | 125 Nm a 4500 g/min | Euro 2 | primavera ’98 -> autunno ’00 | 182 | 11.1 s | 13,9 km/l |
1.6i 16v | 76 kw/103 CV a 6000 g/min | 145 N·m a 4000 g/min | Euro 4 | autunno ’00 → autunno ’02 | 190 | 10.9 s | 13,5 km/l |
1.7i 16v VCT (con variatore di fase) |
92 kw/125 CV a 6300 g/min | 157 N·m a 4500 g/min | Euro 2, Euro 3 (dal novembre 2000) |
autunno ’97 → autunno ’02 | 203 | 9.6 s | 13,5 km/l |
Tra le versioni offerte, maggior successo di vendite ha riscosso la più “piccola” 1.4i 16v, giudicata maggiormente limitata nei consumi ma capace di prestazioni di classe superiore. Grazie anche al suo peso contenuto di soli 1050 kg circa, le motorizzazioni discretamente potenti riuscirono a rendere la vettura eccitante e con buone prestazioni.
Prestazioni di rilievo evidenziate, soprattutto, dall’elasticità dei motori: la 1.7i con una curva di coppia molto favorevole, dà la possibilità di viaggiare a soli 40 km/h 5ª marcia, ma riprende, sempre in 5ª, da 80 a 120 km/h in poco più di 12 secondi (al pari di un turbo-diesel di ultima generazione). Il telaio, inoltre, garantisce un’ottima tenuta di strada in ogni situazione e permette un controllo ineccepibile della vettura.
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